Venti autori di diverse età ed estrazione si confrontano sull’evoluzione dei concetti di negoziato e comunicazione.
Giocando sull’ambiguità dell’espressione “anni venti”, il volume si sofferma prima sull’esperienza del primo novecento, per poi “tuffarsi” negli anni della pandemia e della crisi economica.
Il volume si snoda su due direttrici principali, negoziato e comunicazione, lasciando alla sensibilità degli autori gli aspetti da evidenziare o da trascurare.
Nei diversi contributi che compongono il volume, si passa da un approccio generale all’esame di casi concreti. La centralità delle transizioni digitale ed ecologica tradiscono l’origine di un volume nato in tempi di Next Generation EU.
La miscela di esperienze, sensibilità, culture e storie personali, che caratterizza gli autori, rappresenta sicuramente l’elemento più qualificante del contributo.
Il lavoro costituisce la plastica dimostrazione di come l’attuale fase storica possa essere affrontata solo con una solida alleanza tra generazioni, non cedendo alla tentazione di fratture che avrebbero l’unico risultato di disegnare un’Europa peggiore di quella che abbiamo ereditato.
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